Circa un mese fa, sul calendario abbiamo cerchiato una data decisamente preoccupante. Giovedì 29 luglio infatti è stato l’Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui finiamo le risorse naturali globalmente disponibili per l’anno in corso e iniziamo a sfruttare quelle del successivo.
(Ovviamente è una data che si stabilisce facendo una media. Vuoi sapere come? Dai un’occhiata alla formula).
Acqua, risorse minerali, combustibile… ne consumiamo a velocità più alta e di più di quanto il Pianeta possa rigenerarne.
Ma non è solo una questione di consumi.
In larga parte è anche un problema di sprechi.
Secondo i dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico del 2018 soltanto il 15% della plastica viene riciclato.
E il resto?
Nel peggiore dei casi fa la (brutta) fine descritta nella canzone di Lorenzo Baglioni e Mario Tozzi La tartaruga e il reggilattine.
Come ricorda il divulgatore scientifico all’inizio del brano, “Ogni minuto nel mondo 33.000 oggetti di plastica come questo finiscono in mare”.
(Per maggiori info su quali oggetti e in quale percentuale finiscono per inquinare il mare puoi dare un’occhiata a questa infografica pubblicata sul sito dell’Agenzia Europea dell’Ambiente).
Le soluzioni al consumo eccessivo e allo spreco di risorse?
Serve una consapevolezza condivisa e un impegno trasversale da cui la politica non può chiamarsi fuori perché, ormai è chiaro, il singolo non può salvare il Pianeta con le sue sole forze.
Allo stesso tempo però, l’impegno di ciascuno di noi può fare la differenza.
Restando in tema di risparmio delle risorse e di acqua, ecco un’altra infografica pubblicata sempre sul sito dell’Agenzia Europea dell’Ambiente dedicata al consumo dell’acqua e ai modi per risparmiarla.
Ogni giorno in Europa una persona consuma in media 144 litri d’acqua, che è quasi il triplo della quantità richiesta per soddisfare i bisogni umani di base.
…Quindi?
È vero che il tuo gesto di chiudere l’acqua quando ti lavi i denti da solo non salverà il pianeta ma è un modo concreto per dare il tuo contributo al risparmio di acqua e alla tutela dell’ambiente (ricordi la leggenda del colibrì?).
E poi non dimenticare che la lotta al littering è preziosa per mantenere l’acqua pulita e per non far finire in mare o nell’acqua potabile i nostri piccoli rifiuti.
A proposito: ricordiamoci di non buttare MAI pannolini, tamponi, mozziconi di sigaretta, salviettine e qualsiasi rifiuto non biodegradabile nello scarico del WC.
A differenza degli spazi pubblici protagonisti di #IoLaButtoLì non c’è luogo più privato e nascosto della toelette ma, questo spazio quasi TOP SECRET, è lo scenario in cui si gioca la sfida per il pianeta.
E per il nostro futuro!