Responsabilizzare e sensibilizzare

Secondo il 54% dei rispondenti al sondaggio di Save The Planet, la soluzione più efficace è quella di educare i cittadini tramite percorsi di responsabilizzazione e sensibilizzazione.

Ma a chi rivolgersi? È importantissimo rivolgersi alle giovani generazioni ma è utile concentrarsi sugli adulti, e in particolare sui fumatori.

Le ricerche dicono che la percentuale delle donne osservate che mette in atto pratiche corrette è superiore a quella relativa agli uomini (69,4% contro il 60%).

Le persone che si comportano meno correttamente rispetto all’abbandono dei rifiuti sono quelle di più di 50 anni, seguite dai giovani di età compresa fra i 20 e i 24 anni.

Facciamo la cosa giusta

Per contrastare il fenomeno spesso le amministrazioni e i governi statali hanno fatto ricorso all’utilizzo di multe e ammende.

Il problema è che possono essere comminate solo quando la persona viene colta in flagrante, e ciò accade soltanto in una piccolissima percentuale dei casi. Inoltre, questo approccio, implica che la motivazione per non abbandonare i rifiuti nelle aree pubbliche diventi quella di evitare la multa, invece che fare la cosa giusta per l’ambiente e la società.

In realtà il sondaggio Save The Planet rivela che sanzioni e punizioni sono bocciate: solo il 3% di tutto il campione, infatti, crede che sia utile mettere le mani in tasca ai cittadini per non vedere più spazzatura in città al mare o in montagna.

Diciamo insieme NO all’abbandono dei piccoli rifiuti

Preso atto della grande valenza sociale e della positiva risposta da parte dei media, pubblica amministrazione e società civile della campagna di sensibilizzazione #iolabuttolì contro il tema del littering, l’Associazione Save the Planet Onlus ha messo a disposizione la propria infrastruttura digitale https://community.savetheplanet.green/ per diffondere il primo Manifesto anti-littering, per dire “no” all’abbandono dei piccoli rifiuti.

La call to action si inserisce come atto conclusivo della campagna di sensibilizzazione, con l’obiettivo di “passare dall’opinione all’azione”. L’idea nasce dalla convinzione che anche un piccolo gesto possa fare la differenza, un gesto responsabile e consapevole.

Il Manifesto promuove un punto di vista metodologicamente “circolare” nel sostenere il messaggio per il quale ognuno si prenda la propria parte di responsabilità: il produttore, il consumatore, il decisore, insieme per portare istanze precise.

Pertanto, è stato volutamente realizzato in una modalità interattiva che raggiunge specificatamente tre differenti target:

  • Il cittadino consapevole, che sottoscrive il manifesto potrà beneficiare della mediazione di Save the Planet che farà arrivare le firme al suo comune di riferimento.
  • L’imprenditore responsabile, che potrà utilizzare tale strumento per sensibilizzare i propri dipendenti, stakeholder ad una corretta gestione dei rifiuti in azienda
  • La pubblica amministrazione attiva, che sarà inserita in una lista virtuosa che verrà pubblicata sui canali di Save the Planet.

Il manifesto è scaricabile e firmabile al seguente link: https://community.savetheplanet.green/iolabuttoli/